Esistono diverse diete che si possono seguire, tra queste una di quelle che sta convincendo sempre più persone è il digiuno intermittente.
Il digiuno intermittente permette sia la gestione del peso sia il miglioramento complessivo della salute.
Questo regime alimentare non impone restrizioni sugli alimenti specifici da consumare, ma si concentra sulla gestione dei pasti in termini orari. Per capire come approcciarti a questa soluzione per la perdita del peso in modo corretto vai su https://www.nutrizionesana.it/ per più info.
In questa guida, invece cerchiamo di fornirvi le indicazioni principali per riuscire a comprendere come funziona il digiuno intermittente e quali sono i potenziali vantaggi di questo regime dietetico.
Definizione e funzionamento del digiuno intermittente
Il digiuno intermittente è un modello alimentare che alterna intervalli di assunzione di cibo a periodi di digiuno. Durante i periodi di digiuno, il corpo si trova nella necessità di attingere alle riserve di grasso accumulato per la produzione di energia, un processo che può aiutare a ridurre il peso corporeo e migliorare la funzione metabolica.
Questo modello dietetico si distingue dalle diete convenzionali, che tendono a limitare l’apporto calorico o a eliminare certi gruppi alimentari, offrendo invece una flessibilità che si adatta a varie preferenze di vita e abitudini alimentari.
Esistono diversi schemi per seguire il piano del digiuno intermittente, questi sono:
1. Schema 16/8: uno dei piani più comuni e facili da seguire è il digiuno 16/8, che implica 16 ore di digiuno seguite da una finestra alimentare di 8 ore. Questo potrebbe significare, per esempio, mangiare tra le 12:00 e le 20:00 ogni giorno e digiunare per il resto del tempo.
2. Dieta 5:2: questo metodo prevede due giorni a settimana di consumo calorico molto ridotto, circa 500-600 calorie, mentre nei restanti cinque giorni si mangia normalmente.
3. Eat-Stop-Eat: questp regime dietetico implica uno o due giorni di digiuno completo a settimana, che va da una cena all’altra.
4. Digiuno Alternato: in questo caso bisognerebbe alternare giornate di alimentazione normale a giornate di restrizione calorica marcata oppure di digiuno completo.
5. Schema 20/4: consiste in 20 ore di digiuno e 4 ore di alimentazione libera al giorno. Durante il periodo di digiuno, sono concessi piccoli spuntini come frutta o verdura.
Benefici potenziali del digiuno intermittente
Uno dei principali vantaggi del digiuno intermittente è quello di poter perdere peso. Questo perché il corpo va ad usare le riserve di grasso per riuscire a produrre energia durante il digiuno, facilitando di conseguenza una perdita di peso efficace e la riduzione del tessuto adiposo, in particolare quello viscerale.
Seguendo questo regime alimentare è possibile anche andare a migliorare la regolazione del glucosio nel sangue, riducendo il rischio di sviluppare diabete di tipo 2.
Alcuni studi invece hanno indicato una diminuzione dei marcatori infiammatori, contribuendo a un minor rischio di malattie croniche.
Se ci si alimenta in modo corretto durante questa dieta sarà possibile anche ottenere altri benefici come:
- Miglioramento dei profili di colesterolo e trigliceridi, riducendo il rischio di malattie del cuore.
- Stimolazione delle funzioni neurali
- Riduzione dello stress ossidativo e la promozione della riparazione cellulare.
- Minimizza i danni causati dai radicali liberi, un fattore chiave nell’invecchiamento delle cellule.
Questi sono alcuni dei vantaggi che permettono di far sentire meglio chi inizia a seguire questo regime dietetico, a patto di essere seguiti sempre da un nutrizionista che possa aiutare a gestirlo in modo adeguato al fine di evitare potenziali controindicazioni.
Infatti, non si tratta di un regime dietetico che può essere indicato per tutti e non è semplice adattarsi a questa nuova tipologia di alimentazione. Non solo, non è un regime consigliato a chi soffre di condizioni mediche gravi, disturbi alimentari e neanche a chi è in gravidanza, agli anziani o ai bambini.
Dunque, il digiuno intermittente offre una flessibile alternativa alle diete tradizionali, con potenziali benefici per la salute e la longevità. Tuttavia, come ogni approccio dietetico, è importante avvicinarsi con cognizione di causa e sotto la guida di un esperto.